1951:
dopo 44 anni d'astinenza, tocca al Milan vincere
il campionato. E' giunto alla quarta vittoria,
ma e' la prima volta che puo' effettivamente
cucire sulle maglie lo scudetto, introdotto
quale simbolo del titolo solo nel 1924. Il trio
svedese composto da Gren, Nordhal e Liedholm
porta a maturazione una squadra che sara' protagonista
nel decennio.
La juventus rimonta in sella nel 1952, e sembra
destinata a ripetersi quando irrompe l'Inter
di Alfredo Foni che crea un solido impianto
di squadra. Con una difesa bloccata e Lorenzi,
Skoglund e Nyers liberi di imperversare in avanti,
porta i neroazzurri alla conquista di due campionati
consecutivi nel 53 e 54.
Tocca al Milan interrompere la corsa dei cugini.
Guidato dalla sapiente regia di Liedholm e schiaffino,
con Nordhal ancora cannoniere d'eccezione, galoppa
alla conquista dello scudetto nel 1955 davanti
all'Udinese.
L'anno successivo le tre grandi si prendono
una pausa. La vittoria finale arride alla Fiorentina,
sulla cui panchina siede fulvio Bernardini,
tecnico di grande intelligenza e gia' calciatore
straordinario talento negli anni 30. I viola
dominano ed infliggono al milan, secondo, ben
12 punti di distacco.
Rivincita rossonera nel 57. non c'e' piu' Nordahl
ma e' pur sempre l'attacco migliore del campionato
da tre anni, il punto di forza dei Milanisti,
con le rivelazioni Bean e Galli.
Ruggito juventinonel 58. Si e' formata la coppia
Sivori-Charles, raffinatissimo giocoliere il
primo, prorompente atleta il secondo, e i bianconeri
s'impongono nettamente staccando la Fiorentina
di 8 punti.
Nel 59 si ripete il Milan, per non smentire
la sua vocazione all'attacco innesta Jose' Altafini,
centravanti brasiliano dotato di scatto bruciante
e tiro sempre piazzato.
Il decennio si chiude confermando la forza della
Juve di sivori, Boniperti e charles. Suo lo
scudetto nell'anno delle Olimpiadi di Roma,
il 1960, conquistando nettamente davanti a fiorentina,
Milan e Inter. |